1999 Aprile 3 Citazione
1999 Aprile 3 – Citazione
“La mattina presto, appena governate le vacche, Firmino partiva con la s-ciopa in spalla e andava
per i campi e gli scaranti, con la cagnetta che lo tironava per le braghe perché moriva dalla voglia di
prendere in bocca gli uccelli morti e posarli ai piedi del padrone. Dire s-ciopa e dire fucile non è la
stessa cosa. La s-ciopa è un oggetto che appartiene alla famiglia da decenni come el speo e la
caliera; che tutti i maschi della famiglia hanno adoperato oliato e che ha il suo corredo di
cartucciera, di macchinetta per fare le cartucce, di sacchetti per la polvere. La s-ciopa è un simbolo
del potere dell’uomo sulla donna (tasi femana, se no te sbaro co’ la s-ciopa) della sicurezza della
famiglia e della proprietà (se vien i ladri ghe sbaro co’ la s-ciopa) della bravura (co’ la s-ciopa el
còpa anche i mussati). I toseti pur de andare a casotèlo col pupà si alzano prestissimo la mattina
brusando la scuola e quando il pupà copa qualche finco o scaranto o becoincrose, loro corrono fuori
come cagnetti e riportano gli uccelli copà. I giovanotti raggiungono di fatto la maggiore età quando
vanno dai carabinieri a cavare la licenza di caccia e allora girano per i campi con la s-ciopa in spalla
e da quel giorno passano dallo stato di cagnetti da caccia a quello di cacciatori”. Virgilio Scapin,
scrittore di Vicenza, 1932, da “!La fiora”, Giorgio Bertani editore.
Dialetto : “caliera” sta per paiolo, “mussati” per moscerini, “scaranti” per torrentelli, “finco” per
fringuello “saranto” per verdone.