1999 Dicembre 5 – Lega familiare

Per riprendere fiato politico, Bossi ha lasciato il Po (secessione) ed è andato a Roma (devolution).
Ci ha rimesso anni, voti e ruolo; non poteva fare altro, ma ha fatto bene a decidersi: meglio tardi che
mai. Gli osservatori hanno censito la marcia di Roma attraverso slogan, battute, cartelli, cori,
pasquinate padane, ditirambi plebei su “Roma ladrona”; da parte mia ho trovato più interessante
l’interno di famiglia con i figli appresso e con una grande voglia di spiegare bisogni, speranze,
anche paure. In tempi di indifferenza e anche di qualunquismo striscianti, chiunque metta in marcia
le sue ragioni merita rispetto. Soprattutto quando lo fa senza torcere un capello o pestare un’aiuola,
e senza tante tv.