1999 Maggio 2 Benedetto Giulio
1999 Maggio 2 – Benedetto Giulio
Tra i molti politici presenti in Vaticano per Padre Pio, l’unico a ricevere la benedizione del Papa è
stato Giulio Andreotti, su cui pende anche una richiesta di ergastolo per presunto omicidio. Ha
precisato il cardinale Ersilio Tonini: “Con questa benedizione il Santo Padre non ha espresso nessun
giudizio di merito. Se così fosse stato, il Papa avrebbe violato addirittura i rapporti Chiesa-Stato. Il
Papa, benedicendolo, gli ha detto semplicemente di essergli vicino nella sofferenza. Solo un gesto
di pietà. Mica vogliamo abolire la “pietas”?
Premesso che, senza una condanna definitiva, Andreotti è innocente quanto me, e premessa la mia
immensa stima per Monsignor Tonini, confesso tuttavia un qualche sconcerto di fronte a
quell’indugiare del Papa . Poi, obbietto ame stesso: nel bene come nel male, assoluzione o
condanna, nessuno, mai, nemmeno la “pietas” di un Papa sollevato sulle nostre miserie procedurali,
riuscirà a liberarci di un disagio di fondo. Nemmeno Andreotti potrà eludere oramai il suo presunto
doppio, e in ciò consiste per l’appunto la condanna di un uomo di Stato e l’ambigua notte della
prima repubblica. Temo che le sentenze conteranno mai così poco.