1999 Marzo 30 Kosovo in due

1999 Marzo 30 – Kosovo in due

Rifletto. Non ci sarà più autonomia, né indipendenza né protettorato, anche se il Kosovo è grande
come l’Abruzzo e ha meno della metà degli abitanti del Veneto. La pulizia etnica porta fatalmente
alla spartizione etnica del territorio, esattamente come in uno Stato sovrano (Croazia) e in uno Stato
sotto tutela (Bosnia). Nessuno riuscirà d’ora in poi a far convivere in pace serbi e albanesi in
Kosovo, che sarà tagliato in due come Cipro, irreconciliabile persino tra due Paesi Nato! Sarebbe
storicamente delittuoso togliere alla Serbia il lembo di Kosovo che rappresenta il suo luogo santo,
patriottico e religioso; Sarebbe storicamente genocida cacciare gli albanesi, 65% della popolazione
del Kosovo già nel 1905 e oggi 90%, discendenti di quegli illiri che abitavano nei Balcani
addirittura prima degli slavi. Mentre l’Europa del 2000 tenta in democrazia la società multietnica, il
comunismo del dopo-Urss e del dopo-Jugoslavia consegna all’Europa gli stati più etnici del 900,
oltre a leader pacifisti, pluralisti, disposti al dialogo e alla mediazione come Karadzic, il generale
Mladic e Milosevic, macellai serbi di Srebrenica, Vukovar, Sarajevo, Pristina.