1999 Marzo 4 Extracomunitari, Jervolino al minimo

1999 Marzo 4 – Extracomunitari Jervolino al minimo

Illy (sindaco di Trieste, centrosinistra): “Sul confine orientale serve l’esercito per fermare i
clandestini”. Jervolino (Ministro centrosinistra): “Le forze attuali sono in grado di garantire la
massima sicurezza”. Sindacato di polizia I (Lisipo): “780 uomini per controllare il confine sono una
cifra ridicola”. Sindacato di polizia 2 (Sap): ”La Jervolino vive in un mondo che non è il nostro”.
Jervolino: “La polizia non si sente abbandonata”. Comune di Firenze (centrosinistra) : “Divideremo
la città in 40 spicchi e assumeremo 160 vigilantes armati, costo 12 miliardi da pagare con lo 0,1 per
mille dell’Ici. Di fronte al pericolo non c’è né destra né sinistra: non sono squadroni della morte, ma
segnalano situazioni alle forze dell’ordine e intervengono in caso di emergenza”. Jervolino: “No a
ronde e pattugliamenti lungo i confini se non per fare una passeggiata salutare!”. Civiltà Cattolica
(rivista dei Gesuiti):” Il controllo delle frontiere è un bene irrinunciabile, i clandestini vanno rinviati
al Paese d’origine. E’ necessario rivedere l’ultima legge sull’immigrazione…Il pressapochismo è
l’inconcludenza del buonismo…”. Jervolino: “La linea è quella di regolare il fenomeno”. Violante
(Presidente della Camera): “Lo Stato appare disarmato contro la microdelinquenza”. Jervolino :
“Non è cresciuta la criminalità ma l’insofferenza della gente”. Maggiolini (Vescovo di Como) : “
Ma per favore, la gente è stufa di sentire il Ministro degli Interni e il governo e politici sfusi che
imbastiscono discorsi francescani per poi lasciare ad altri, caritatevoli, la soluzione di problemi che
sono di giustizia”. Jervolino: “ E’ vero, un minimo di organizzazione occorre”. Notate l’involontaria
grandezza di quel “minimo”: il minimo della Jervolino coincide con il massimo della Stato.