1999 Ottobre 15 – Arriva l’amnistia

Silvio Berlusconi si deve essere detto nooo, questa non la posso dire, tutto ma questa no.
Pierferdinando Casini l’ha detta: “ La Commissione parlamentare d’inchiesta ( sui documenti del
Kgb, ndr) non dovrà far luce soltanto sul servizio segreto sovietico, ma sulla storia italiana durante
la guerra fredda e la contrapposizione dei blocchi. E potrebbe concludere i lavori con un’amnistia”.
Eccola là, l’amnistia, servita come il vino nuovo e i marroni sul fuoco, in allegra brigata. Gira e
rigira, quella soltanto interessa.
Si pretende che l’inchiesta faccia Storia ma a patto che si concluda assolvendo la Cronaca nera della
Repubblica. “Mani storiche” per seppellire “ Mani pulite”, una mano lava l’altra.
Non erano tangenti, era la guerra fredda.
Non si lasciavano corrompere, era la contrapposizione dei blocchi.
Non era il degrado del sistema, era la storia italiana.
Non compravano giudici, contrastavano Cossutta.
L’ossessione dei comunisti è il passato, finanziato in rubli per mille miliardi; quella di Berlusconi è
il presente, che intreccia aziende e politica. A nessuno interessa davvero la Storia, tantomeno a
Pierfe Casini.
Qualche anno fa a Padova, Berlusconi mi disse: “Casini resta sempre un democristiano”. Il
cavaliere non sbagliava: Casini legge Mitrokhin, ma pronuncia Forlani.