1965 novembre 10 Mantova in A Modena in C
1965 novembre 10
“Mantova in A Modena in C!” (dice Scopigno)
Due squadre, due classifiche : un giudizio. Quello (in vacanza ) di Manlio Scopigno: « Il
Mantova ha tutto, il Modena… niente! » Non è una sentenza stilata a tavolino, ma una
certezza ricavata dal campo. Domenica il Mantova sarà obbligato a seppellire il Pisa, mentre
il Modena tenterà di uscir vivo da Verona: questo è il programma di Cadè e Remondini. Ma
quanto valgono queste squadre? Quanto vale il loro futuro? E il pareggio che le ha coinvolte
qualche giorno fa che significato assume? Ero alla partita assieme a Scopigno: distratto, quasi
assente, Scopigno pensava forse al… contratto bolognese e alla maniera di incassarlo nel più
breve tempo possibile. Ma i suoi occhi erano puntati sul campo: su quel campo che gli era
costata la prima amara esperienza dei suoi « cento giorni rossoblù ». Proprio sul campo della
sua presunta « infamia », Manlio Scopigno ha voluto parlare soltanto di… « B »!
« Senta Scopigno, riconosce in questo Modena la squadra che eliminò il “suo” Bologna dalla
Coppa Italia? »
« Non ricordo niente! »
« Del Bologna o del Modena? »
« Perchè? Sono stato al Bologna?! »
« Va bene, ho capito: cambio domanda: dopo quella partita, disse che il Modena sarebbe
scoppiato in fretta? »
« Mi attribuirono qualcosa del genere, ma io avevo detto soltanto che quei ragazzi correvano
troppo per essere soltanto all’inizio. Comunque lo dissi a labbra socchiuse: in quei giorni avevo
altro per la testa! »
« E adesso che ha rivisto questo Modena, riconferma quel bisbiglio? »
« Mi sembra proprio che questo Modena non abbia niente! »
« In che senso? »
« Adesso c’è qualche giovane in meno e qualche vecchia volpe in più, ma il livello rimane
bassino e non si riesce proprio a indovinare dove possa andar a finire… »
« In serie C?! »
« Mi dispiacerebbe veramente, ma Remondini è un personaggio duro a morire, uno che stringe i
denti, che ha temperamento e che ci sa fare. »
« Quindi… »
« Quindi dico che se il Modena riuscirà a fare qualche passo avanti e a sfuggire al dramma, sarà
al novanta per cento un grosso merito dell’allenatore, perchè vivaddio non riesco a vedere proprio
nessuno, tranne uno! »
« E chi è? »
« Conti! A me è sempre piaciuto moltissimo: è pericoloso, sa tirare di destro e sinistro con
grande rapidità e disinvoltura, senza riserve mentali. Ma ha bisogno di qualcuno che gli dia una
mano, che ogni tanto gli apra la strada per andare come sa lui. Invece… »
« Dopo Conti… il diluvio? »
« Qualche giocatore già in lista condizionata è stato richiamato dopo la partenza tutta ritmo, ma
il materiale umano è quello che è: manca, a mio modesto avviso, l’uomo che dia un senso alla
squadra, a centrocampo. »
« E lì soprattutto che è debole il Modena? »
« Particolarmente sì! »
« Proprio dove è invece fortissimo il… Mantova? »
« Il Mantova fortissimo a centrocampo? Noooo, il Mantova è fortissimo… dappertutto! »
« Un Mantova da “A”? »
« Nettamente! »
« Da cosa deriva la sua certezza? »
« Contro il Modena ha regalato un punto: bastava che volesse spingere di più, bastava che ci
mettesse maggior convinzione per portare via due punti. In ogni caso, è una squadra superiore, che
dà sempre una sensazione di forza, di potenza, soprattutto di maturità. »
« Si riferisce ai giocatori? »
« Il Mantova ha molti giocatori da serie A: giocatori che hanno l’esperienza e la tecnica da serie
A. E questo è molto importante, quando accanto ci sono anche giovani di temperamento che lottano
e spingono per novanta minuti come Pellizzaro, per fare un esempio. A proposito deve essere
vicentino, no? »
« Mi pare, ma, giocatori a parte, cos’ha ancora questo Mantova? »
« L’ho detto prima: ha tutto: i giocatori, il pubblico, i dirigenti. E’ insomma tutto l’ambiente che
dà garanzia. »
« Garanzia di… scudetto? »
« Se lo chiami scudetto, dico scudetto sicuro! La squadra ha una struttura definita. »
« Qualcuno sostiene che è partita troppo forte, che il campionato è lungo e duro… »
« E’ questione di graduare: ad ogni modo, proprio contro il Modena, ho visto un ritmo contenuto,
sembrava quasi volutamente; una specie di autocontrollo. »
« Eccetto che per Jonsson, no?! »
« Jonsson corre sempre come un pazzo, ma è lui che è fatto così: non si riuscirà mai a fermarlo. »
« Proprio come il Mantova di Zenesini? »
« Credo proprio di sì: esperto e abituale all’attacco, impostato in difesa su un fortissimo Spanio:
il Mantova non può proprio sbagliare. E’ già una squadra da serie A! »