1968 febbraio 29 Tuttosport “Il Bologna con l’Inter farà una grossa partita”
1968 febbraio 29 (tuttosport)
Nielsen vorrebbe esserci, Herrera lo esamina domani
“Il Bologna con l’Inter farà una grossa partita”
Milano, 28 febbraio
« Giochi a Bologna? »
« Non ne so niente ancora! », risponde Harald Nielsen.
« Herrera non te ne ha parlato? »
« Nemmeno una parola: ho letto soltanto sui giornali che mi vedrà domani in De Martino ».
« Ti sei sempre allenato al massimo in questo periodo? »
« Mi sono allenato come gli altri ».
« Sei riuscito a mantenere una discreta forma tra le riserve? »
« Spero di essere a posto! »
« Credi di avere il ritmo per una partita vera e importante? »
« E’ difficile dirlo, anche perchè, oggi come oggi, non so proprio se giocherò… »
« Qualcuno pensa che non sia proprio l’occasione adatta per rientrare… »
« A me farebbe molto piacere rientrare! »
« Perché? »
« Primo perchè non gioco da molto tempo ».
« E secondo, perchè giochi a Bologna? »
« Beh!, non è che sia un piacere particolare: il mio problema principale è quello di entrare in
squadra, contro chi non importa, però Bologna è sempre Bologna… »
« Su un quotidiano politico bolognese, abbiamo letto, proprio la settimana scorsa, che si continua
a parlare di un possibile scambio fra te e Haller: hai qualche novità su questo fronte? »
« Da quando te ne ho parlato (gennaio, n.d.r.) non ho più sentito nulla di speciale ».
« Come giudichi il Bologna in questo momento? »
« Si è messo male! »
« Non credi dunque che possa mettere in grosse difficoltà l’Inter domenica prossima? »
« Il Bologna, con una grande partita, vorrà dimostrare al suo pubblico di non meritare, in fondo,
il posto che occupa in classifica! Se batte noi, io lo so, copre un sacco di magagne interne ».
« Si è sempre pensato e scritto che per il Bologna l’Inter è una squadra che merita un trattamento
speciale: è un fatto di maniera o una realtà? »
« No, è una realtà, specialmente adesso! »
« In che senso? »
« Sì, c’è la Coppa Italia, ma in confronto ai programmi dell’inizio del campionato, ormai non
possono più arrivare a niente, questa è l’ultima occasione, che hanno, battendo l’Inter, di dimostrare
ai loro tifosi che nella squadra c’è ancora qualcosa che vale e non tutto, o quasi, da buttar via come
ho… sentito e letto in questi giorni! Io quindi sono convinto che contro l’Inter i miei ex compagni
faranno una grande partita! »
« Nell’andata, l’uno a zero della vittoria è stato praticamente tuo, con il rigore. Come ti sei
trovato quel lontano giorno? »
« Bene! Credo di aver fatto, anche allora il mio dovere »
« Adesso tocca Herrera decidere, a lui soltanto ».
« Già! Io spero.. Ripeto mi farebbe un piacere. ».
Abbiamo Parlato con Harald Nielsen mentre stava sistemando la poltrona davanti al televisore…
di Coppa dei Campioni. Ci è sembrato, come sempre, pacato e distaccato, ma il tono era più scettico
che ottimista. E non è solo in questo. D’un ritorno in squadra se n’è parlato in questi giorni
(oltretutto il suo rilancio in questo ultimo terzo di campionato sembra rispondere anche ad esigenze
di mercato, se non, altro), ma sono in molti a ritenere che il mago finirà per lasciare, in attacco, le
cose come stanno, senza preoccuparsi di fare il toto-esclusione, tra Cappellini o Domenghini, ma
puntando fisso, come ha lasciato capire nell’intervista di ieri, sul « risultato ».
* * *
Indicativa comunque in questo senso (e per quanto riguarda la sostituzione dell’infortunato
Facchetti) sarà la partita De Martino di domani pomeriggio contro il Brescia ad Appiano.
Oggi Helenio Herrera, con il block notes sulle ginocchia ed una biro in mano, ha diretto
l’allenamento, mischiando in una partitina di collaudo, i giocatori della rosa con alcuni elementi (del
1951-1952) avuti in prova da alcune squadre minori.