1976 maggio 17 Toro scudetto in extremis il Verona recupera e si salva
1976 maggio 17 – Toro – scudetto in extremis il Verona recupera e si salva
Lo scorso settembre conoscevo soltanto una persona che fosse ciecamente sicura dello scudetto al
Torino: non era né Pianelli,, né Radice nè Pulici ma Franco Mottola di Sacile, uno di quelli
innumerevoli esemplari della passione granata sopravvissuti a 27 anni di nostalgia per il grande
Torino di Valentino Mazzola. Ha avuto ragione l’amico” professore, il Torino ha vinto ieri lo
scudetto pur perdendo con un autorete l’unico tra i trenta punti a disposizione nelle quindici partite
in casa.
Le cifre del campionato esaltano lo scudetto del Torino ma anche l’ultimo round ha confermato una
suggestione che ha rovinato l’annata a milioni di sportivi: la Juve che perde ancora il tram, la Juve
che ha esaurito a Perugia le capacità di recupero.
Lo scudetto al Torino è significativo perché rompe il quasi monopolio della Juve ma è anche uno
scudetto romantico perché a nessuna squadra italiana come al grande Torino fu mai legata una
eguale dose di ammirazione e di dolore. Non so se i Claudio Sala di oggi se ne saranno resi
interamente conto, pur tuttavia questo campionato diventa revival prima che risultato.
Presentando l’ultima domenica avevo indicato in 95 per cento le probabilità scudetto del Torino e
quelle salvezza del Verona. L’esito finale ha dato ragione alle ottimistiche percentuali, ma forse
nessuna aveva previsto tanta fatica, tanto imbarazzo, tanta incertezza nel realizzarle. Dal pareggio
del Torino e del Verona è corso un lungo brivido, peggiore per Valcareggi che per Radice. Pur nel
rispetto dei terzi, una stretta di mano la meritano entrambi.
Arrivederci al prossimo campionato, l’ottobre è lontano ma un giorno così resisterà alla noia.