1981 Marzo, 9 – JUVE AGGANCIA LA ROMA UDINESE VERSO LA SALVEZZA

Lo sport italiano a mille risorse: è riuscito a far passare la sua Legge sul professionismo proprio in un
periodo in cui per reggere il governo deve porre voti di fiducia a raffica e mentre non si contano Le
inchieste sull’assenteismo dei parlamentari. Forse è la prima volta che lo Stato tratta seriamente lo
Sport.
Risultati alla mano, le cose vanno in modo meno brillante soprattutto se si guarda alla eliminazione
dell’Italia in Coppa Davis! Una vera Corea per uno sport, il tennis, che conosce una crescita
formidabile di praticanti è un giro enorme d’affari, un po’ come lo sci. Una vera Corea perché, oggi
come oggi, gli inglesi non sono nessuno ed erano ampiamente battibili.
Di recente a Praga, i tennisti italiani avevano tirato in ballo la pressione del pubblico e la remissività
degli arbitri: stavolta proprio non hanno appigli dal momento che gli spettatori di Brighton
sembravano assistere con la chicchera del te sulle ginocchia. In parziali, attentissimi, silenziosi.
Il fatto è che Il divismo impoverisce i campioni. I tennisti italiani sproloquiavano nei giorni scorsi di
5-0 azzurro; si sono preparati poco e male: rammentano alla perfezione l’entità degli ingaggi ma non
una elementare verità ribadita giovedì da Mennea: alla legge non si ottiene nulla e si rimediano invece
figure barbine, in tal caso da racchette retrocesse nella serie B del tennis mondiale.
Dimentichiamo il tennis con Dorina Vaccaroni, La fiorettista Veneziana che anche ieri ha ribadito a
Torino assalti di calibro mondiale. Dimentichiamolo con un campionato che Juve e Udinese stanno
rendendo bianconero dalla testa ai piedi! La Juve ha agganciato la Roma l’Udinese sta nuotando
nuotando a Delfino verso la metàclassifica.
Da un mese a questa parte Juve e Udinese non hanno avversari! Può sembrare addirittura blasfemo e
in ogni caso provinciale l’abbinamento tra lo squadrone di Boniperti è la squadra di Sanson ma la
realtà è quella che è, nelle cifre. Nelle ultime quattro partite La Juve ha fatto 8 punti, l’Udinese 7.
Nessuno funziona meglio.
con una immagine mezzo rustica e mezzo da industriale alimentare, Teofilo Sanson ha esclamato ieri:
“Noi nn siamo per l’odor di fogna ma per il profumo di vaniglia!”. La vaniglia della salvezza gliel’ha
offerta Enzo Ferrari il nuovo tecnico Veneto nato a San Donà con la generazione dei Bedin (Inter) e
Cereser (Torino).
Se si aggiunge che, nonostante la bastarda tallonite sempre addosso, Nicola Zanone ha segnato goal
da maracanà ci si renderà facilmente conto perché allo stadio Friuli lo champagne sia diventato un
domenicale tajut.

Giorgio Lago