1985 gennnaio 25 Pietà di stato
1985 gennaio 25 – Pietà di stato
Che Bel Paese il nostro. Boccia la fame nel mondo e libera il criminale nazista.
Che Bel Paese. Attraverso qui malfattori del voto parlamentare che sono i franchi tiratori, allontana nel
tempo un intervento di amore, una spesa di vita, la mano tesa della solidarietà verso chi muore per la
sola colpa di non poter partecipare al menù del mondo industrializzato, ma nello stesso momento si fa
carico con il maggiore delle SS di una pietas di Stato persino eccessiva.
Mentre il Parlamento dimentica gli affamati destinati a morte certa, il Governo impartisce l’assoluzione
a un ex-Signore della morte. All’italiana, la coscienza è in ostaggio della politica o della ragion di stato:
si libera Reder per far piacere al governo austriaco, si boccia il decreto sulla fame per boicottare il
nostro governo.
Era stata una insensatezza chiedere alla gente di Marzabotto di dire sì alla scarcerazione di Reder quasi
che il pentimento, così segreto, e che il perdono, così intimo, potessero esprimersi o provarsi con un
voto di massa, soffrendo il dubbio che la liberazione potesse essere equivocata per smemoratezza o,
peggio, oblio della infinita crudeltà della guerra.
È stata un’incongruenza dare la parola a Marzabotto e alla fine non tenerne minimamente conto, quasi
che il cuore della politica fosse più tenero del ricordo della gente.
L’ergastolo al maggiore era stato giustamente tramutato in 40 anni di reclusione. Reder sarebbe uscito il
prossimo 14 luglio pur nell’assoluto rispetto di chi giudica la sua anticipata liberazione un atto di
giustizia, ci sentiamo come privati di un esempio.
Il 14 luglio Reder non avrebbe dovuto ringraziare nessuno e, quanto a noi, quel giorno avremmo
spiegato che ai simboli gli sconti di pena vanno negati non per vendetta ma per testimonianza.
Il perdono non è un «atto amministrativo» quale la scarcerazione; il perdono è un miracolo cristiano
che lievita a insaputa dei governi. Il passaporto di Reder è diplomatico non evangelico.
gennaio 1985