1986 giugno 20 Mondiali Messico 86. È un giallo
1986 giugno 20 – MEXICO 86 Lo strano crollo psicofisico dell’Italia È un giallo
L’eliminazione dell’Italia dal Mundial è molto strana, per le modalità. Rivediamo perché. Il calcio è
sempre imprevedibile; un Mundial lo è di più; un Mundial in altitudine ancora di più. Si può essere
eliminati di brutto, contro ogni pronostico, come accadde all’Urss e alla Danimarca. Con una differenza
sostanziale rispetto al congedo dell’Italia, che si è sempre trattato di match tirati, durissimi,
caratterizzati dal ritmo, dalla tensione, all’agonismo. Al contrario gli ex-campeones di Spagna non
hanno battuto ciglio. Baresi aveva detto: «Per marcare bene Platini si possono usare anche le maniere
forti». Sul campo è stato un minuetto. Persino Vierchowod sembrava aver perso carattere. Stranamente,
non ha ceduto questo o quel giocatore. È l’intera squadra ad aver fatto puff, un palloncino bucato. Tutti
sono parsi in stato di sonnambulismo, incapaci di correre ma anche di ribellarsi al risultato. L’Italia
dava l’impressione di aver ingerito bromuro e/o camomilla. Enzo Bearzot ha sposato la tesi
«psicologica», ma rischia di non essere esauriente quando lo stesso Cabrini ha dichiarato alla vigilia:
«Siamo più calmi e sereni che in Spagna». Come si spiega una paralisi psico-fisica così collettiva e
clamorosa? L’interrogativo risulta tanto più difficile da decifrare momento che il medico della
Nazionale prof. Leonardo Vecchiet, aveva assicurato qualche giorno fa sul pieno adattamento all’altura
precisando «il metabolismo dei giocatori è regolare come anche l’orario veglia- sonno». Oltretutto, nel
caldo altrettanto torrido di quattro anni fa in Spagna, l’Italia si era distinta per l’eccezionale vigore
fisico tanto che da qualche parte era stata enfatizzata l’importanza di un farmaco «miracoloso», la
Carnitina, sostanza che in pratica – reagendo con l’ossigeno dei muscoli – crea energia. «Nelle prove
da sforzo – spiegò Vecchiet – si è visto che la Carnitina dava risultati». Con tanta cura nel Clan
Azzurro, cosa è successo in Messico? Lo stress ha biodegradato a 2.250 metri di altitudine una specie
di Carnitina alla rovescia? Il crollo resta un giallo tecnico-atletico, perché nessuna squadra ha esibito
negli ottavi di finale altrettanta impotenza a lottare.
giugno 1986