1986 giugno 22 Mondiali Messico 86. Il crollo della nazionale
1986 giugno 22 – Mondiali Messico [Il crollo della nazionale]
E’ un giallo, abbiamo titolato l’altro giorno in prima pagina riflettendo sul crollo psicofisico
dell’intera Nazionale. Molto strano perchè collettivo e perchè manifestatosi attraverso la perdita di
ogni aggressività: esattamente la qualità che aveva contraddistinto la vittoria in Spagna. Un’Italia al
bromuro, l’avevamo chiamata, mentre nel 1982 l’assistenza farmacologica era stata definita
addirittura “miracolosa”, per l’uso di un prodotto a principio naturale, la Carnetina. Il farmaco
ottenne una tale popolarità che nelle settimane successive andò esaurito in molte farmacie:
pensavamo, noi uomini della strada, di aver trovato nell’elisir dei campeones il segreto dell’energia,
del vigore, della virilità. Cara, ci vediamo stasera? E giù Carnetina…
Alle nostre perplessità sulla paralisi fisica dell’intera squadra, a cominciare dai giocatori di
maggior nerbo quali Bagni Baresi Vierchowod, ha fatto seguito l’inquietante dichiarazione del
terzino Nela, un iper muscolare: “Secondo me è stata sbagliata la preparazione. Durante 45 giorni di
ritiro, troppi, siamo stati bombardati di punture, flebo, Carnetina, tutte cose che mi trovano
contrario. Secondo me dovevamo allenarci di più sul campo”. Ribadisce Ancelotti: “Forse abbiamo
sbagliato preparazione”.
Spesso è difficile saper vincere, figuriamoci saper perdere in un Paese molto elastico tra polvere
e altare. Tuttavia, qualcosa non quadra, merita approfondimenti. Non per dare la caccia ai molto
presunti colpevoli ma per capire e farne tesoro. S’era vista la nazionale giocare anche peggio in
questi anni, ma azzurri tanto mosci mai.