Testata: GAZZETTINO

Edizione: PG

Pagina: 1

Data: 23/03/1991

Autore: Giorgio Lago

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Titolo: LA GRANDE PAURA

di Giorgio Lago

Argomento: PRESIDENTE REPUBBLICA, POLITICA INTERNA

Persone: COSSIGA FRANCESCO – POLITICO

Capo dello Stato continua a esternare un’infinità di giudizi. Definisce il suo un ruolo «solitario» ma
questa solitudine non contempla la riservatezza: mai Presidente della Repubblica è intervenuto su tutto
e su tutti con tanta assiduità. «Da due anni non campo», ha confessato Cossiga ieri sera al Tg1: è la
tesi del complotto, dell’intimidazione, dell’attacco al Quirinale. La dialettica della democrazia scade
irrimediabilmente, fra strumentalizzazioni e vittimismo. Le Istituzioni sono persino più in crisi dei
governi, e nessuno prende il coraggio di riformarle. Ha ragione Cossiga quando denuncia che la
politica ha «intossicato la gente», ma viene a domandargli se l’esporre la carica di Capo dello Stato allo
scontro politico aiuti a preservarla come ultimo simbolo dell’unità nazionale. La nostra risposta è
negativa. L’Italia ha vissuto momenti peggiori; certamente non ha mai attraversato una fase altrettanto
confusa. Incomprensibile soprattutto agli occhi dei giovani, chiamati dall’ipocrisia dominante a credere
in Istituzioni che tendono ad allontanarsi dall’Europa piuttosto che ad accordarsi ad essa. A
cominciare dalla P2, segreta e ostile allo Stato di diritto, per finire alle cento fiorenti mafie, la parola
d’ordine è oggi banalizzare, ridicolizzare, assolvere. Tutto ciò mette davvero paura. g.l.

marzo 1991