Testata: GAZZETTINO
Edizione: PG
Pagina: 1
Data: 20/11/1991
Autore: Giorgio Lago
Tipo:
Argomento: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Persone: COSSIGA FRANCESCO – POLITICO
Didascalia:
Descrizione:
Titolo: BEN DETTO
di Giorgio Lago

Da anni, da decenni, il Consiglio superiore della magistratura non gode presso l’opinione pubblica della
credibilità che sarebbe indispensabile a chi esercita la delicatissima funzione di autogoverno dei
giudici. Con tanta politicizzazione alle spalle, Cossiga non fa la minima fatica a radicare oggi negli
italiani l’immagine di un Consiglio propenso a «usurpare poteri» o a «diventare un contropotere» nel
momento in cui tutti i poteri, Quirinale compreso, sono in discussione e in conflitto tra loro. Cossiga
ha sbagliato poco o nulla nel suo intervento televisivo. Abbandonando ogni tecnicismo giuridico, ha
utilizzato il conflitto con il Csm come metafora dello sfascio di un sistema politico, anzi di un regime
vecchio, rissoso, conservatore, ostile alle riforme, che convive con «topi e cimici», che sfrutta sporchi
dossier come strumento di lotta politica. Su tutto campeggia «il silenzio del Parlamento», autentico
cuore della democrazia che il collasso dei partiti ha svuotato di responsabilità e di senso nazionale.
Noi abbiamo criticato molte sortite di Cossiga, ma sempre condiviso le sue picconate a un regime che
non teme lo sfascio perché ci lucra sopra profumatamente. Le stesse cose denunciate da imprenditori,
sindacati, vescovi, fautori di referendum, politici responsabili, perché non dovrebbe dirle il Capo dello
Stato?

novembre 1991