1995 dicembre 20 Non si può ricostruire una Dc
1995 dicembre 20 – Non si può ricostruire una Dc
A Ciriaco De Mita piacerebbe un sacco rifondare la Dc o, meglio, qualcosa che le assomigli.
L’impresa non riuscirebbe persino a De Gasperi, figuriamoci a lui.
La migliore Dc è stata quella ideologica. La Dc diga anticomunista, partito e Chiesa, scomunica e
proprietà privata, Europa e categorie produttive. Non era un partito di centro, era il centro per essenza,
il moderatismo con l’orrore del Pci.
Quella Dc era un grande partito, omnibus, buono per tutti, guidato da un vero leader in una stagione
ricca di leader. Una Dc così la si può ritrovare soltanto sui libri di storia, figlia del Muro.
L’Italia ha poi conosciuto la seconda Dc, fondata sul Potere. Da scrivere con P maiuscola perchè ne
divenne l’unica ideologia residuale: tanto vincente da attrarre fatalmente la stessa opposizione. Il
potere senza politica diventava sistema.
Il potere logora chi non ce l’ha, fu il micidiale aforisma di Andreotti. Ma finì con il compromettere
tutti, chi lo esercitava e chi no, dato che nella gestione d’esso tutto si confondeva.
Storia vecchissima, perché parlarne ancora? Perché oggi appaiono e scompaiono fantasmi di una terza
Dc, non più di nome ma di fatto, erede della voglia di centro ma orfana sia dell’ideologia che dl
potere. Questa terza Dc non appare, ma c’è e si materializza con l’istinto della palude.
La palude della politica è una vertigine che colpisce sia a destra che a sinistra. E’il peggio della
mediazione; il centro come vocazione a giocare su tanti tavoli senza una vera posta. La posta è il
gioco in sé, la sopravvivenza, un cespuglio tira l’altro.
Non si può ricostruire la Dc. Non quella ideologica perché manca il mastice; non quella di potere,
perché manca la reputazione.
La palude democristiana di oggi non è più una creatura politica, ma una tentazione delle fasi senza
politica. Una volta si parlava di qualunquismo, oggi si potrebbe trattare di assenteismo.
Ciò che vediamo, ancora non è, compresi questi due Poli. Se esistessero già il centro-sinistra e il
centro-destra, i governissimi dell’ultimissimo minuto farebbero arrossire.