2001 Febbraio 17 La citazione
2001 Febbraio 17 – La citazione
Natalia Ginzburg da “Lessico famigliare”, Einaudi 1963.
“Vivevamo sempre, in casa, nell’incubo delle sfuriate di mio padre, che esplodevano improvvise,
sovente per motivi minimi, per un paio di scarpe che non si trovava. Per un libro fuori posto, per una
lampadina fulminata, per un lieve ritardo nel pranzo o per una pietanza troppo cotta. Vivevamo
tuttavia anche nell’incubo delle litigate tra i miei fratelli Alberto e Mario, che anche quelle
esplodevano improvvise, si sentiva a un tratto nella loro stanza un rumore di sedie che si rovesciavano,
e di muri percossi, poi urla laceranti e selvagge. Alberto e Mario erano due ragazzi ormai grandi,
fortissimi, che quando si prendevano a pugni si facevano del male, ne uscivano coi nasi sanguinanti,
le labbra gonfie, i vestiti strappati.” Si amazzano!” gridava mia madre, trascurando l’emme doppia
nello spavento. “Beppino vieni, si amazzano!”, gridava, chiamando mio padre.
L’intervento di mio padre era, come ogni sua azione, violento. Si buttava in mezzo a quei due
avvinghiati a picchiarsi, e li copriva di schiaffi. Io ero piccola; e ricordo con terrore quei tre uomini
che lottavano selvaggiamente. Anche i motivi per cui si picchiavano tanto. Alberto e Mario, erano
futili, come futili erano i motivi per cui esplodevano le collere di mio padre: un libro che non si
trovava, una cravatta, la precedenza ad andare a lavarsi. Una volta che Alberto comparve a scuola
con la testa fasciata, un professore gli chiese cosa gli era successo. Lui si alzò e disse: “Mio fratello
ed io volevamo fare il bagno”.
Mario era, dei due, il più grande, ed era il più forte. Aveva mani dure come il ferro, e aveva, nella
collera, una frenesia nervosa, che gli irrigidiva i muscoli, i tendini, le mascelle. Era stato, da bambino,
un po’ gracile, e mio padre lo portava in montagna per irrobustirlo: come faceva, del resto, con tutti
noi. Mario aveva concepito un sordo odio per la montagna; e non appena potè sottrarsi alla volontà
di mio padre, smise del tutto di andarci”.