2001 giugno 30 La citazione
2001 giugno 30 – La citazione
Giuliano Compagno da “Italiani separati in casa”, Le guide xenofobe, Edizioni Sonda.
“La pensione familiare è tuttora prerogativa della costa adriatica. In genere è gestita da una coppia
sulla cinquantina da cui formalmente trapela un amore smisurato, ma dietro alla quale si
nascondono indicibili segreti, come incesti, scambi di coppie e due uxoricidi.
Pur tuttavia, se intendete la vostra vacanza come un puro vegetare tra il 31 luglio e il 1° settembre,
in una qualunque pensione tra Jesolo e Montesilvano, per 60.000 lire al giorno, vi verrà offerto
quanto segue: colazione, pranzo, cena, caffè, cabina, pedalò, pernottamento e, se sarete fortunati,
anche un lavoretto fatto bene da parte di zia Iride (detta anche “la coperta”).
Nello specifico, partendo dal basso, zia Iride ha 59 anni suonati; il posto spiaggia è una settima fila
da cui è più facile scorgere la cima del Cadore che non un’ondata di mucillagine; i caffè e i gelati vi
vengono contati extra con metodo moltiplicatore a martingala; il pavimento della stanza è ricoperto
da tre strati di sabbia riportata da diverse generazioni di clienti; suddetta camera, locata all’ultimo
piano, è esposta al sole dalle sette del mattino fino al tramonto, sicché dopo cena la temperatura del
letto è la stessa del cofano della McLaren dopo il gran premio e il tasso di umidità è superiore a
quello di un mercato di Bangkok; il dischiarato pesce-sempre-fresco è in realtà un sarago di sedici
anni mantenuto in vita con accanimento terapeutico e ormai capace di camminare sulle pinne; le
lasagne alla bolognese, ab origine, erano rigatoni Barilla cottura 11 minuti, ma dopo due ore hanno
cominciato a fare massa per legittima difesa; la colazione è dalle 9 alle 9 e un quarto, chi c’è c’è,
ossia nessuno”.