2001 maggio 15 Forza Iva
2001 maggio 15 – Forza Iva
Non mi riferisco a Iva Zanicchi, ma all’Imposta sul valore aggiunto. Da almeno tre anni, Giulio
Tremonti si è preso cura del “popolo delle partite Iva” con accanimento terapeutico: l’antipatia
televisiva è pari alla sua competenza fiscale, che lo rende il ministro più atteso del capitalismo
dell’uomo qualunque.
Quel mondo ruspante, che ha in odio la burocrazia più dello stesso fisco/Visco, è passato di mano.
Da Bossi a Tremonti; ma non è solo questo il flusso elettorale da Lega Nord a Forza Italia.
Nell’immaginario collettivo, anche la devoluzione, cioè un federalismo su base regionale, si fa
trainare da nuovi soggetti. Vedi il presidente Galan in Veneto e Formigoni in Lombardia, entrambi
con Berlusconi. Se il brevetto resta alla Lega, toccherà ad altri tentarne l’applicazione.
“Perché votare Lega?” era una volta una domanda alla quale si potevano dare più risposte. Oggi la
domanda è una controdomanda: “Perché non votare direttamente Berlusconi?”
Con Bossi, Berlusconi ha realizzato un’incorporazione più che un’alleanza. Per questo Bossi pretende
adesso di tutto e in soli cento giorni: non ha più niente da perdere.
Sotto il 4 per 100, anche il Grande Nord si è fatto piccolo, per lui.