2001 maggio 19 La citazione
2001 maggio 19 – La citazione
Saviero Cilibrizzi da “storia parlamentare d’Italia: il primo Ministero Giolitti e lo scandalo della
Banca Romana” (1893).
“La Commissione d’inchiesta ammise che le sessantamila lire dato all’on. Giovanni Giolitti non
servirono per le elezioni, e ritenne non provata l’accusa che il presidente dei ministri avesse
ricevuto, sempre della Banca Romana, altre somme a scopo elettorale. Appena finita la Relazione
d’inchiesta, molti deputati scagliarono le più atroci invettive contro il presidente del Consiglio
Giolitti, che “balzò di scatto sul banco ministeriale, e poi reclinò il capo sentendosi travolto dalla
catastrofe”. I rumori furono così assordanti da impedire all’onorevole Felice Cavallotti di svolgere
la sua nozione, costringendo il presidente della Camera a sciogliere la seduta. Nella tornata del
giorno successivo, l’onorevole Giolitti dichiarò che il suo Ministero aveva rassegnato le dimissioni.
Deputato Imbriani: “Siete scivolati nel fango!”
Presidente Giolitti: “Per quanti si sforzi, lei non riuscirà mai a gettare fango neppure sui miei
stivali”.
Imbriani: “Il fango l’avete sul volto”.
Molti deputati gridarono a squarciagola: “Meritate Regina Coeli!”
Da una pubblica tribuna venne fuori un grido formidabile: “Ladri!”
Furono quelle le sedute più tragiche del Parlamento italiano. Di lì a qualche giorno i deputati
dell’Estrema Sinistra lanciarono al paese il seguente manifesto: “Il Ministero di Giolitti cadeva per
aver mancato alla verità verso il Parlamento, al rispetto verso la giustizia, ai doveri della moralità.”
Nella famosa lettera diretta, il 7 giugno 1894, ai suoi elettori del collegio di Dronero, Giovanni
Giolitti dichiarò che l’accanimento col quale lo si attaccava poteva essere spiegato solo pensando
allo “stato morboso della nostra vita politica”.