2001 Marzo 11 – 400 su mille

Massimo Cacciari: “Agli enti locali – cioè a provincie, comuni, comunità montane – vanno attribuiti,
per esempio, nuovi e maggiori poteri in materia di urbanistica, infrastrutture, opere pubbliche,
ambiente, interventi e servizi per la persona. Di conseguenza va smantellato l’apparato burocratico
regionale che fa capo a tutte le funzioni delegabili (dai dipendenti degli ispettorati agrari a quelli degli
uffici del genio civile eccetera: parliamo di centinaia di dipendenti in ogni regione, se non di migliaia).
Con una radicale riforma della legislazione vanno abrogate centinaia di leggi regionali oggi vigenti.
Per fare un esempio, nel solo Veneto, se ne potrebbero abrogare almeno quattrocento su mille oggi
vigenti, attraverso la predisposizione di testi unici e con la conseguente semplificazione delle
procedure. Questa è possibile, anche a livello nazionale beninteso”.

(Da. “Duemilauno politica e futuro” di Massimo Cacciari, Colloquio con Gianfranco Bettin, ed.
Feltrinelli).