2002 giugno 21 Mondiale di Corea Giappone. Brasile-Inghilterra

2002 giugno 21 – Mondiali in Corea Giappone –

Tanto per cambiare, i soldi vogliono dir poco. Aspettavamo Ronaldo e Beckham, che insieme
guadagnano 50 miliardi di lire all’anno, ma il migliore in campo è stato l’arbitro messicano Ramos
Rizo, uno che, poveraccio, prenderà sì e no cento milioni .( I nostri Collina 300).
Chi ha visto Inghilterra-Brasile avrà notato la differenza con Italia-Corea. Il ciccione truffaldino
venuto dall’Ecuador cacciò Totti trovandosi a 30 metri da lui e senza vedere un tubo. L’arbitro di
ieri stava sempre a una spanna dal pallone, come quando ha espulso Ronaldhino.
Il diminutivo di Ronaldo è il più dolce dei giocatori brasiliani, uno tutto finta e passo doppio. Però
gli sono scappati, più gestuali che effettivi, i tacchetti della suola sulla tibia dell’avversario, che
poteva farsi male. Dunque fuori, secondo la lettera del regolamento.
Memorabile. Da attaccante qual è, Ronaldinho ha fatto un gol e mezzo sui due del Brasile; da
incontrista improvvisato, ha ottenuto il cartellino rosso nella partita più didascalica del Mondiale.
Scuola contro scuola, stile contro stile.Come confrontare il thè delle cinque con la papàia sulla
spiaggia, il prato inglese con le piantagioni di caffè, i Beatles e il samba di Elis Regina. Anche se
mezza Inghilterra è di pelle scura, il marchio europeo si nota tutto, con cautele tattiche tipicamente
italiane, squadra compatta, lancio e contropiede, vedi l’1-0 di Owen
Anzi, nel nome di Sua Maestà licenziate il vostro Ct.Erikson che ha copiato il nostro Trapattoni!E
già che ci siete, licenziate sia Erikson che il Ct. brasiliano Scolari i quali , scimmiottando il Trap di
Del Piero, hanno sostituito sia Owen che Ronaldo. Delinquenti questi tecnici ammazza fenomeni.
Dopo le puttanate che ho sentito sull’Italia, mi diverto con i paradossi anche se è tutto vero. Basti
pensare che i due portieri di Inghilterra e Brasile non hanno fatto una sola parata! Gli attacchi delle
meraviglie hanno inventato su azione un gol a testa mentre la differenza per i carioca l’ha fatta da
solo Ronaldinho con una punizione da 30 metri a sorvolare un portiere talmente pollastro che si
scrive Seaman ma si può pronunciare Sceaman.
Io tifo Brasile, mia seconda patria pallonara. Ma se ripenso che la diffamatissima Italietta
“catenacciara” ha segnato in media più di due gol a partita ( 5 buoni e 4/5 buoni ma annullati in 4
incontri), mi viene da tirare un calcio al televisore. Alla Trap.