2004 agosto 22 Olimpiadi di Atene
2004 agosto 22 – Olimpiadi di Atene
A Monaco, più di 30 anni fa, feci la figura dello sprovveduto quando pensai di poter intervistare il
grande marciatore Pamich mentre si allenava. Con il block notes in mano riuscii a fare una ventina
di metri: senza forzare e senza rallentare Pamich spense con un sorriso di cortesia il mio vano
corrergli dietro. Là capii che cos’è la marcia, l’avrei intervistato al suo ritorno, da fermo.
Al marciatore è vietato ogni accenno di corsa ma é come se corresse. A ginocchia rigide e con le
anche molleggiate trasforma il camminare in tanta faticosa innaturalezza che nei paesi anglosassoni
i primi marciatori passavano per “i martiri della strada”. Lo sa Ivano Brugnetti che alla fine della 20
chilometri ha pianto, baciato la pista, fatto una tenera dedica, mostrato sul viso i segni di ogni passo,
di ogni tallone poggiato, di ogni residua eleganza.
Forse il vivere è una marcia.