2004 agosto 29 – Olimpiadi di Atene

Fra Atene e il resto lo sport occupa nei quotidiani anche undici o nove pagine a seconda del
formato, e la Rai sborsò 140 milioni di euro per avere gli europei di calcio e le olimpiadi. Più
eccelle più lo sport diventa racconto, linguaggio, storie, personaggi, intreccio e moviola di sé; più fa
spettacolo e più deve svelare ogni suo dettaglio come insegnò per primo al mondo un editore di
New York già nel remoto fine ottocento. Oggi i lettori e/o i telespettatori vedono meglio di uno
spettatore pagante, smarrito testimone oculare di attimi fuggenti che soltanto fermati in pagina o
dall’infinita replica televisiva possono essere spiegati, gustati, capiti, finalmente “visti” dal doppio
avvitamento di Cassina alle nucleari potenze dei velocisti dell’atletica. Lo sport globale non ha
segreti, spoglia l’intimità del gesto. Come nei dipinti di Tiziano, sublima i particolari.