1993 dicembre 19 – La nuova politica? I risultati
«L’Unità» ha dedicato una pagina al faccia a faccia tra il direttore della Confindustria, Innocenzo
Cipolletta, e l’economista Vincenzo Visco, senatore del Pds. Interessante soprattutto un passaggio del
prof. Visco: «Il vecchio sistema non è soltanto il Caf (Craxi, Andreotti, Forlani, ndr), ma tutta la
terribile impalcatura costruita dal vecchio Stato». «Terribile», ha detto portando due esempi di
ordinaria follia fiscale. Il primo persino divertente se non nascondesse una glaciazione della burocrazia
da far piangere: «Esiste una imposta – ha raccontato Visco – per cui i commercianti di tessuti devono
andare una volta all’anno col metro, quello di legno, a farlo misurare e pagare una tassa di concessione
comunale». Naturalmente, stiamo parlando del quinto Paese del mondo industrializzato, pezzo
importante dell’Unione Europea. Il secondo esempio portato dal senatore del Pds riguarda un dato che
tutti conoscono e che – parole di Visco – «è privo di senso». Si tratta della pressione fiscale sulle
aziende con un’aliquota al 52,2% che con la patrimoniale oltrepassa il sessanta! Direte: bella scoperta
ha fatto l’economista di sinistra. Noi preferiamo guardare le cose da un’altra angolazione, precisamente
quella della fuga dall’archeologia economica. Non si può banalizzare tutto con il trasformismo. Se
anche la sinistra centralista, statalista e dirigista elabora oggi i primi passi del federalismo o scopre che
lo Stato è diventato l’avversario del cittadino o ripensa l’equità fiscale anche per creare investimenti e
risorse, vuol proprio dire che la vecchia cartapesta sta seppellendo un’intera cultura, senza eccezioni di
schieramento. Dimentichiamo i Forlani e i Craxi, monumenti alle occasioni perdute o mai meritate, e
guardiamo avanti. Per la prima volta, in Italia, i poli presenti e futuri si contenderanno il governo sulle
cose, sui programmi, sui risultati soprattutto. Morto il ricatto della governabilità, nasce l’alternanza di
potere. La sola igiene di democrazia.
19 dicembre 1993