1999 – La Fenice, mistero tra le fiamme

Un libro per cercare di capire perché la Fenice è bruciata, come si sono dipanate le indagini, perché
a distanza di oltre tre anni i lavori di ricostruzione non sono ancora iniziati. Un libro per offrire ai
veneziani gli strumenti per seguire meglio e più da vicino le vicissitudini del loro teatro.
“Fenice cronaca di un rogo annunciato” scritto dal giornalista del Gazzettino, Gianluca Amadori
(Filippi Editore), è stato presentato ieri mattina all’ Ateneo Veneto del vicedirettore del Gazzettino,
Edoardo Pittalis; moderatore il segretario generale dell’ Ateneo Veneto, l’avvocato Sandro
Manganiello.
“Si tratta di un resoconto puntuale e meticoloso in puro stile da cronista di giudiziaria – ha esordito
Pittalis – Un libro che volutamente si limita a raccontare i fatti, senza spazio a commenti”.
Il presidente dell’ Ateneo Veneto, Giannantonio Paladini, ha ricordato l’importanza della Fenice per
la città, e si è augurato che possa presto tornare ad essere l’ anima di Venezia, come lo era prima del
29 gennaio 1996 : “ Il libro di Amadori offre un’ occasione alla città per fare il punto della
situazione” ha dichiarato il professore.
Il magistrato Ennio Fortuna, procuratore a Bologna, ha parlato degli errori commessi nell’iter per la
ricostruzione, dovuti a suo dire alla troppa voglia di far presto. Ma si è detto fiducioso: “ La Fenice
risorgerà – ha dichiarato – Ma dobbiamo essere consapevoli che non sarà la stessa di prima”.
Il giornalista Giorgio Lago, infine, si è scagliato contro le gravi omissioni e carenze nei servizi di
sorveglianza e antincendio, e contro chi permise che il cantiere dove si stavano svolgendo i lavori di
restauro del teatro fosse tenuto “peggio di una stalla”. Per i veneziani, la vera vergogna è questa.

V.F.