1999 Marzo 6 La citazione della domenica

1999 Marzo 6 – La citazione della domenica

“A Venezia erano passate delle settimane, poi dei mesi e presto sarei dovuto tornare a casa
lasciando l’aria veneta, che è l’unica al mondo che non turba. In quel cielo volano i semidei del
Tiepolo e il sole scocca sui giardini del Giorgione raggi che rimbalzano in polvere d’oro. Le garze
della nebbia lagunare lasciano trasparire ciò che è colorato, sgargiante; e ogni cosa dentro contorni
sfaldati vibra di luce. Mentre camminavo i brividi degli specchi d’acqua e i venti che migravano
dicevano che la vita rinasce su sè stessa e per questo c’era la primavera. La primavera, i venti e la
luce veneta avevano allontanato per un poco l’orrore che per me è contenuto in questa frase:
“L’uomo resta attonito di vedere verificata nel caso proprio la regola generale”, trovata come un
enigma doloroso nell’ultima pagina dello Zibaldone”. Nico Naldini, scrittore, nato a Casarsa nel
1929, da Il treno del buon appetito (Guanda)