1999 Novembre 26 Nasce la Regione
1999 Novembre 26 – Nasce la Regione
Le regioni a statuto ordinario, come il Veneto, sono nate tardi da morire. Furono una delusione
amarissima, diceva Spadolini.
Con la nuova legge elettorale, si metterà in moto un qualcosa di molto importante. Secondo me, le
Regioni nascono adesso.
Fino a ieri, non si poteva mandare a casa un Presidente regionale nemmeno a cannonate. Non era
una regione, era un fortino istituzionale, irresponsabile per l’intera legislatura, qualunque cosa
facesse e qualunque cosa accadesse.
Ai bei tempi di tangentopoli Roma pagava, Venezia no: nonostante mezzo consiglio regionale
inquisito, fu praticamente impossibile scioglierlo. Le Regioni, sottratte al voto popolare, erano
Titanic che restavano sempre a galla.
Oggi cambia molto, senza contare gli Statuti che verranno. Diventa presidente il candidato che
prende un voto in più: chi si piazza secondo è automaticamente consigliere regionale, in pratica il
leader dell’opposizione. Si va su al primo colpo, senza doppio turno, più “direttamente” degli stessi
sindaci.
Cambia aria, in ogni senso. Se un quinto dei consiglieri presenta una mozione di sfiducia, e se il
consiglio la approva a maggioranza assoluta, tutti a casa: si torna a votare.
Insomma, il Consiglio si trasforma, smette di vivere di rendita.
Se il centrosinistra candida Cacciari e se la Lega punta su Gentilini o Covre, si dimostra che il ruolo
di sindaco è anche di nave scuola. I sindaci fanno ceto politico, non più i partiti.
Se Cacciari confermerà di voler sfidare Galan, perderà Venezia (sindaco) e Strasburgo
(parlamentare europeo). Segno che la Regione conta di più.
Forse ha ragione Galan, diminuirà l’astensionismo.