1966 giugno 19

Arrica: “Torno subito”

ROCCA RUJA – Nell’angolo più fiabesco della Sardegna, dinanzi ad un mare raro e tinto come
smeraldo puro, a Rocca Ruja, dove sorge l’hollywoodiano high-hotel di Angelo Moratti, ho parlato
con Rocca, il presidente del Cagliari, e con Andrea Amica, il vice che gli fa da cordone ombelicale
col continente. In sella ad un cavallo sardo, Arrica ha proclamato: « Mi ricarico un po’ e torno
subito al Gallia! ». Ad un mese e mezzo dall’entrata in funzione di Manlio Scopigno, in un
momento di piena «frenesia Riva-Rizzo», la situazione del Cagliari e dei suoi gioielli è questa.

D. Rizzo può essere venduto?
Arrica. Questa possibilità non esiste! E se Rizzo giocherà al rialzo sull’ingaggio, Rocca lo

picchierà!!! Solo questo è sicuro.

D. Quali sono le ultime su Riva?
Arrica. Noi vogliamo Vastola, Pascutti e i cento milioni di Tiberi. Tutto il resto non ci interessa:

nessuno si faccia illusioni.

D. Cera se ne andrà?
Arrica. Ha già firmato, perchè vuole restare!
D. Che fine faranno i due negroni?
Arrica. Dobbiamo risolvere la comproprietà di Nenè con la Juve. A Gallardo cercheremo un

impiego…

D. Il Cagliari è già fatto?
Arrica. Può solo cambiare un ruolo: Vastola al posto di Riva! Gli altri rimangono. Chiaro?
D. Quando comincerà il lavoro di Scopigno?
Rocca. L’otto agosto a San Marcello Pistoiese. Finora si è mantenuto in disparte per discrezione,

limitandosi ad osservare qualche partita della squadra.

D. Perché avete scelto Scopigno?
Rocca. Mai come quest’anno le squadre hanno riconfermato gli allenatori che avevano,
comunque sul nome di Scopigno eravamo orientati da molto tempo. E’ un uomo che ha lavorato
bene in provincia, è un uomo che non abbandona i giocatori dopo l’allenamento, ma che li segue, li
controlla, li tiene uniti. Per noi questo è molto importante. L’incidente di Bologna non conta:
oltretutto sappiamo che è molto forte in panchina, in grado cioè di modificare una partita nata male.

D. La questione Milan-Silvestri è chiusa per sempre?
Rocca. Si, è chiusa. Ma il Milan a suo tempo non si è comportato correttamente; anzi, turbando
pubblicamente Silvestri e quindi provocando rilassamento e indisciplina nei giocatori, ha rischiato
di farci coinvolgere nella retrocessione! Non dimentichiamo che, a quattro partite dalla fine
dell’andata, il Cagliari aveva ventitrè punti!

D. Avete avuto il finanziamento dalla Regione?
Rocca. La battaglia del grano è vinta! Non nella misura che speravamo, ma comunque la cosa è
certa: il finanziamento c’è. Ciò significa che, se non faremo un affare, Riva rimarrà. Punto e a capo.

D. Lei cosa vuole dal Cagliari ‘67?
Rocca. Che abbia meno manie e ambizioni di bel gioco e faccia più punti.