1966 novembre 14 Farkas peggio di Mazzola
1966 novembre 14 (Supersport)
“Farkas peggio di… Mazzola!”
« Peggio?! »
« Sì – risponde secco il Mago – cioè gioga ancora più di punta e guarda solo al gol! »
« Lei conosce molto bene Farkas? »
« Non lo avevo mai visto giogare il Vasas, però ero in Inghilterra come… turista, e ho visto
l’Ungheria; e Farkas era l’uomo più terribile dell’attacco: io ho visto che lui ha fatto un gol da
antologia, contro il Brasile: una cosa spaventosa, che solo un grande goleador internazionale può
fare! »
« Qual è la sua qualità più spiccata? »
« El fiuto del gol! Dove lui corre, là può nascere el gol. E’ differente come giogadore de
Mazzola perché Mazzola torna anche indietro e fa la mezzala, mentre Farkas resta solo davanti a
fare la punta, ma el fiuto, hanno lo stesso fiuto. Bizogna stare molto attenti en difesa! »
« Giocherà Guarneri? »
« Nove probabilità su dieci! »
Le “stelle” dell’attacco
gente pericolosa »
« Farkas a parte, è l’attacco il punto di forza del Vasas, no? »
« In linea de massima le stelle giogano all’attacco e infatti digo che Puskas e anche Molinar sono
« La difesa invece… »
« La difesa del Vasas non è forte come il suo attacco, ma una squadra che non ha perso per un
anno e mezzo non può avere una difesa debole, claro? »
« Claro, però il ricupero di Meszoly, il libero dei Mondiali, è poco probabile e potrebbe favorire
l’Inter in maniera notevole: lei cosa ne pensa? »
« Digono che lui ha tolto il gesso e che potrebbe anche essere la sorpresa e giogare: io digo che
lui non giogherà perché non possono rischiare un uomo appena sano in una partita decisiva: ma
anche su non gioga, come io penso, non è per l’Inter il grandissimo vantaggio che digono »
« Perché? »
« Perché Meszoly… io l’ho visto giogare… è sì un trascinatore, uno che dà forza alla squadra nel
moral soprattutto, ma non ha tanta classe, non è utile per la tecnica: lui è un giogadore piuttosto
pesante… ma non ce la farà di sicuro ».
« Il Vasas sarà più difficile della Torpedo? »
« Molto più difficile e non digo per fare politica: è più difficile perché il Vasas è forte! »
« Qual è la differenza tra le due squadre? »
« La Torpedo aveva più atletismo, più forza e più chiusa tacticamente, ma el Vasas è…
« Tzigano?! »
« Sì, ha ispirazione, estro, fantasia: quello che non avevano i russi. El Vasas ha più classe e
tzigano! »
velozità ».
« Le dare scelte per i due incontri la soddisfano? »
« Prima o dopo è lo stesso! Non c’è altro da fare: altre volte abbiamo fatto i discorsi; ma se si
gioga oggi o domani o un altro giorno e poi è tutto uguale… »
« Anche il fatto che si giochi prima a San Siro o fuori è uguale per lei? »
« Sì, sì, non tocchiamo neanche questa cosa! Io ho fatto la brutta experienza col Real Madrid e è
andata male! Allora da allora io non penso più a queste cose e non voglio più parlare di giogare
prima o dopo: basta! »
« Ma quanti gol si aspetta da… San Siro? Con la Roma non è andato tutto bene… »
« La Roma è passata e non c’entra! A San Siro l’Inter se gioga tutto, una qualificazione e anche
de più forse! Per questo io digo che un gol de vantazio non è sufficiente: bisogna fare almeno due
gol e non prendere nessuno: due gol de differenzia insomma. Sennò non basta! »
« L’Inter non risentirà dei troppi impegni messi tutti assieme? »
« Non è la prima volta che l’Inter ha avuto dei periodi terribili in due, tre settimane…: è sempre
andata bene! »
scoppiare… »
« Qualcuno, come Pesaola per esempio, ha fatto un’ipotesi: che cioè l’Inter alla lunga finisca per
« Questo è il sogno di tutti!… Ma rimarrà un sogno: partire piano o forte è lo stesso! Che cosa
significa? Le altre non corrono forse? Corre solo l’Inter? E la differenza è questa: che l’Inter
vince… e si stanca meno degli altri! »
«… Con la Roma l’Inter non ha vinto… »
«…L’Inter può perdere un punto… gli altri no! Ma è anche bene perché noi dobbiamo sempre
evitare il pericolo di addormentarci collettivamente. Le vittorie non stancano perchè portano gioia
e… tutto, però non bizogna addormentarsi sulle vittorie, capito? »
« Lei quindi sostiene che l’Inter può avere solo pericoli psicologici, ma non di tenuta fisica? »
« Exacto! La tenuta sta nell’allenamento e noi avemo dimostrato tre anni che se può vincere
contemporaneamente tutto! Il segreto è solo nel regolamento dell’allenamento: io so quando una
patita vuole e quando non vuole. L’Inter è per questo che non ha i problemi degli altri! »
« E’ vero che subito dopo il Vasas, lei comincerà ad avere anche problemi azzurri? »
La posizione del Mago
« La mia posizione è la più clara che se possa immaginare! Io offro collaborazione al C.U. de
adesso come penso che tutti gli allenatori devono aiutare el Commissario, ma se me vogliono io
come allenatore, io voglio che tutto sia preciso e stabilito prima: io ho l’abitudine de lavorare da
solo e questo è il punto principale! Se non se parte da questo, tutti i discorsi non valgono niente!
Allora amigos come prima, ma Herrera ha sempre fatto così e farà sempre così! Io sono solo e poi
prendo i miei collaboratori: per il resto è un grande onore. Se la Nazionale non ha bisogno di me, io
collaboro col C.U. perché così devono fare tutti e basta. »
E basta sia, anche perché, dopo il punto « buttato » a San Siro, la fronte è invasa di rughe, la bocca
ridotta a fessura e le frasi, le poche frasi, date con fatica. Lo sguardo evita l’impatto. Sarà così fino a
mercoledì notte. Anche questo « è » copyright… Helenio Herrera.